mercoledì 4 gennaio 2012

Il corso delle cose e le cose di corsa

Come volevasi dimostrare, eccoci ancora qui!
Con una situazione interna (pancia tranquilla e poco collaborativa) ed esterna (continuo a combattere con le invadenze altrui) assolutamente immutate.
Questo mi ha suggerito una riflessione. Chiaramente è una riflessione dettata da quel paio di neuroni che non si stanno dedicando al mono-pensiero del parto, quindi da prendere con le pinze.
Sono stanca di attendere. Lo ammetto.
Mi avvalgo di qualsiasi appiglio animato o inanimato per alzarmi da una sedia. L’altro giorno dal parrucchiere ho rovesciato centinaia di bigodini nel vano tentativo di alzarmi con l’aiuto di un carrello porta-asciugacapelli con le rotelline. Mi vesto da Barbapapà da almeno cinque mesi. Ho male ai piedi. Alle gambe. Dormo poco e in posizioni da circo. Il mio stomaco fa i turni col mio cuore quindi dopo mangiato non posso respirare e per diversi pericolosi minuti rischio l’arresto cardiaco. Senza dimenticare che la mia faccia sembra una pizza e i miei capelli, nonostante i miei tentativi di tamponamento, sono tricolor come quelle biro enormi e profumate a tante punte che si usavano alle medie.
Certo la gravidanza è una cosa bellissima…ma come tutte le cose belle…
Detto questo all’esternazione della mia leggera intolleranza all'idea del protrarsi della gravidanza oltre il termine molti mi guardano con sdegno o ghigno beffardo e la risposta più diffusa, dopo i suggerimenti gratuiti e fai-da-te, è minacciosamente “Goditi questi giorni che poi non tornano più!”.
E via con una serie di spunti dal titolo “Cose da fare assolutamente prima di diventare madre”. Leggi tanti libri, guarda tanti film, vediti il finale di tutti i serial che ti sei persa, vai a farti dei bei giri di shopping, fai un po’ di movimento, godetevi la vita a due che poi…
Premesso che nessuno mi ha detto che dopo il parto sarei diventata analfabeta, credo che (probabilmente con tempi inizialmente diversi) sarò ancora in grado di leggere un libro.
Suggerire a una donna con 12 chili circoscritti in più di andare a fare shopping è come fare una di quelle gaffe del tipo “E come sta tua zia Adalgisa!” “E’ morta nel ‘94”.
Evito commenti su chi invidia la mia possibilità di passare la giornata sul divano a guardare Canale 5…ma anche su chi suggerisce di fare del movimento.
Soprattutto perché chi mi conosce sa che io odio fare del movimento da tempi non sospetti!
Vorrei capire perché per qualsiasi problema ti consigliano di “fare del movimento”.
Ho mal di schiena. Fai del movimento!
Ho le gambe gonfie. Fai del movimento!
Sono grasso. Fai del movimento! (Ma vi pare un sillogismo???)
Soffro per amore. Fai del movimento!
Soffro d’insonnia. Fai del movimento!
Ho smesso di fumare. Fai del movimento!
Ho l’herpes. Fai del movimento!
Ho bruciato il soufflè. Fai del movimento!
Potrebbe sembrare una demenziale canzone rap da cantare con cadenza da hinterland milanese e invece è semplicemente un comune sentire. A mio avviso non più fondato della vecchia storia dei coccodrilli nelle fognature di New York.
Soprassediamo poi sulla godersi la vita di coppia, che, già pesantemente provata dal mio aspetto sferico, risulta anche praticamente poco divertente.
Usciamo a cena? Ho voglia di mangiare pane e banane però.
Andiamo al cinema? Mi addormento.
Facciamo due passi? Sono stanca.
Puoi parlare di qualcosa che non sia il parto? No.
Posso avere un cuscino per dormire? No. Mi servono tutti.
Che cos’è quest’odore? Ops...

Ma soprattutto (e so che rimangerò queste parole ingoiando direttamente lo schermo del pc) se una donna all’alba dei miei anni – no, non lo dico quanti – decide di avere un bambino è abbastanza consapevole che poi la vita potrebbe essere diversa. E se anche non lo fossi stata ho avuto nove lunghissimi mesi per vedere di entrare in questo ordine di idee. E se anche non ci fossi riuscita non sarà spararmi due settimane in più di serial americani a rendere il tutto più sopportabile!

E quindi mi sto chiedendo se sono io innaturale poiché fatico ad aspettare per stanchezza ed emozione il naturale corso delle cose o lo è chi teme sia più faticoso accettare di dover rinunciare a certe cose proprio per il corso naturale della vita?

Avete ragione…non sono minimamente pronta!

2 commenti:

  1. Sul...FAI DEL MOVIMENTO...risentivo te in sede :D
    un abbraccione pres :))))))

    Frantz

    RispondiElimina
  2. Nonostante tutto cerco di mantenere alto lo spirito!
    Vedi che un po' vi manco ;)
    Ti abbraccio

    RispondiElimina