martedì 3 gennaio 2012

Cari amici vicini e lontani...

Tornando al discorso del post precedente, cioè la tensione da termine dell'attesa, ci sono alcuni fattori endogeni che in questi ultimi giorni stanno rendendo tutto più difficile. Enormemente più difficile.
Posso riassumerli in rapida ed efficace successione:
1- L'atteggiamento ansiogeno delle persone (più o meno care e più o meno vicine) che con te condividono l'attesa  o che semplicemente se ne impicciano.
2- Segnali vaghi e inaffidabili di possibile termine dell'attesa e preziosi (e gratuiti) consigli per viverla serenamente 
3- La pericolosa diffusione del gioco di società meglio conosciuto come il FantaParto. 
In merito al punto 1 è facile immaginare come sia più difficile lasciar scorrere questi ultimi giorni ricevendo a intervalli regolari scariche di telefonate, citofonate, mail, piccioni, messaggi, corrieri, che recitano dal semplice "E allora???" al più greve "Hai sgravato?". Va de sè che il non dare risposta tempestiva a una di queste domande non può sottintendere variabili come ero sotto la doccia, stavo scolando la pasta, non mi va di parlarti, cercavo di dormire o sono per i fatti miei. La mancata risposta entro una manciata di secondi è un chiaro segnale "Sta partorendo!" con altri conseguenti squilibri da sedare.
Altro fattore invadente sul mio stato d'animo è il fatto che dalla mongolfiera sulla quale sta appoggiata la tastiera in questo momento sembra non arrivare nessuna concreta avvisaglia dell'avvicinarsi del lieto evento. Niente dolori, niente movimenti strani, mal di schiena, contrazioni, perdite di liquidi di varia natura. Insomma tutto sembra a tenuta stagna e quando confido questa cosa a qualcuno, per quanto selezionato tra una cerchia ristretta di persone fidate, questi comincia con un sequel di preziosi consigli o peggio - e qui passiamo al punto 3 - a fare fanta-ipotesi, con ostentata e odiosa sicumera, sul giorno di nascita. 
E così eccomi affaccendata a gestire ulteriori ficcanasamenti per sapere se ho fatto almeno un'ora di passeggiata, se ho mangiato liquirizia chemialzalapressione, se ho bevuto la tisana ai frutti rossi, se ho fatto almeno 7 piani di scale, se ho fatto la doccia calda, fredda, tiepida, se ho preso l'ascensore camminando sulle mani e mi fermo qui per non scendere ad altri consigli pratici attinenti la mia vita più intima... 
Inoltre gli improvvisati fantaginecologi avanzano le loro previsioni. Chi misurando l'abbassarsi della pancia, la luna, il calendario Maya, la mia faccia o più semplicemente a caso. Quindi è difficile rilassarsi e "godersi" questi ultimi giorni cercando di allontanarsi dalla spirale del parto-pensiero, ma questo è un altro argomento del quale parlerò domani. Tanto saremo ancora qui!

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